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Levistico

Levisticum Officinale

Cosa scrive S. Ildegarda

“E' di calore temperato. Se l'uomo lo mangia crudo, lo indebolisce ...”
Se lo mangia cotto e da solo, senza altri condimenti, il levistico lo rende pesante e triste nella mente e nel corpo. “ 
Se lo si fa cuocere e lo si mangia con altri condimenti allora non danneggia chi ne mangia” 
Se una persona ha dolore alle ghiandole del collo, così che le vene del collo sono gonfie, allora prenda il levistico e un po' più di edera terrestre, li faccia bollire nell'acqua allo stesso tempo, dopodichè metta le erbe calde sul collo e verrà guarito".

Come riconoscerlo

Il levistico, detto anche erba Maggi, proviene probabilmente dall'antica Persia. Arrivò in Europa intorno al XIV secolo, probabilmente dal Mediterraneo. Fu piantato prima nei giardini dei monasteri, poi anche in giardini privati.
Il levistico contiene quercetina, il cui effetto antinfiammatorio è noto da tempo.
I semi e l'olio possono essere utilizzati come aromatizzante in dolci e liquori. Gli oli essenziali della radice sono utilizzati pure in profumi, saponi e creme. 
Il levistico è un rappresentante della famiglia delle ombrellifere, può crescere fino a 2 metri di altezza. Le foglie e l'aroma del levistico sono in qualche modo simili al sedano.
In estate quando si aprono le grandi ombrelle gialle del fiore, si forma un intenso odore caratteristico.
Il levistico ha un'aroma che lo rende facilmente riconoscibile ed insaporisce con gusto le zuppe e minestre.
  

Cosa si usa

 Le foglie e steli.
  

A cosa serve  

Per i gonfiori della tiroide, ipertiroidismo.

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