"Appena uscito, il bambino emette la voce del pianto perchè percepisce le tenebre del mondo“.
“Quando il parto è imminente e la forza divina apre il cancello del ventre materno, allora il bambino sente la forza di Dio e avverte nella sua anima il sapere che gli servirà a imparare e a comprendere ogni cosa appieno, se verrà stimolato per volontà o per desiderio. Infatti quando l'uomo vuol conoscere un'opera o un'arte, per volontà o desiderio, lo Spirito Santo con la sua rugiada pervade la viridità del suo sapere, che in tal modo apprende e comprende quello che voleva imparare”.
“Quando il bambino è uscito dal ventre della madre è mobile, vivace ed attivo, e sin dal principio possiede i diversi flegmi ed umori secondo la natura della sua completezza, che potranno aumentare o diminuire secondo i cibi e le bevande che assumerà“.