L'opera di Ildegarda ha tratti fortemente visionari e profetici. L'origine divina di ciò che ha visto e udito nella luce brillante e la coscienza di missione della profetessa sono per lei inseparabili.
Il suo spirito profetico voleva scuotere gli uomini del suo tempo, spingerli alla conversione e affrontare la crescente dimenticanza di Dio. Ildegarda si considerava avvocato, portavoce e strumento di Dio e indirizzava continuamente lo sguardo al mistero dell'Altissimo e rivelava ai suoi lettori e ascoltatori l'amore divino come fondamento primordiale e perfezione di ogni essere.
Non predicava il misticismo dell'anima o l'interiorità senza mondo. Parlava di un'interpretazione religiosa dell'intero universo e di una vita cristiana nel mondo vissuta con coerenza.
Tutto, cielo e terra, fede e storia naturale, la vita umana in tutte le sue sfaccettature e possibilità, è specchio dell'amore divino e quindi specchio trasparente al Creatore.