Le composizioni spirituali di Hildegard von Bingen rappresentano l'apice della creazione individuale in un'epoca distinta dell'arte e del pensiero. Il dodicesimo secolo è ampiamente definito come un secolo che ha visto una rinascita nel senso di una piena fioritura culturale, e questa reputazione è in gran parte dovuta all'eccezionale vigore intellettuale, alla profondità filosofica e alla brillantezza estetica delle arti monastiche dell'epoca. Il modo in cui il rinnovamento teologico, il benessere economico e le innovazioni sociali di vasta portata si sono uniti per sostenere la vita monastica rappresenta in parte il fenomeno musicale e letterario di Hildegard von Bingen ...
...Tra il 1151 e il 1158 scriveva e raccoglieva le sue composizioni musicali destinate ad essere cantate dalle suore del convento in occasione delle funzioni liturgiche e di altre funzioni. Le chiamava Symphoniae harmoniae celestium revelationum un titolo per indicare la loro ispirazione divina e l'idea che la musica è il massimo dell'attività umana, specchio dei suoni ineffabili delle sfere celesti e dei cori degli angeli.
Nel suo tempo, come nel nostro, la Sibilla del Reno stupisce chi ha le orecchie per ascoltarla.
"Si dice che si è elevati al Cielo, che molto vi è rivelato, e che vi si fanno grandi scritti, e si scoprono nuovi modi di cantare..." scriveva il Maestro Odo di Parigi nel 1148.
Un grande merito ai giorni nostri è quello dell'ensemble dei Sequentia che ci permette di avvicinarci a quest'unicità musicale.
Dopo essere stata fondata nel 1977 da Benjmin Bagby e Barbara Thornton, l'ensemble Sequentia ha concretizzato un monumentale progetto di registrazione, iniziato a Colonia nel 1982 (con WDR Köln e Deutsche Harmonia Mundi) e culminato nella registrazione finale pubblicata da Sony nel 2013 con un'antologia completa della musica di Santa Ildegarda. Su nove CD contenenti quasi dodici ore di musica, i musicisti di Sequentia possono essere ascoltati, sotto la direzione di Barbara Thornton e Benjamin Bagby, in queste leggendarie registrazioni. Nel corso di 31 anni, quasi 60 tra cantanti e strumentisti hanno partecipato a questo progetto. Molto importante è stata la collaborazione della musicologa tedesca Barbara Stühlmeyer.
Sequentia fu tra i primi ensemble vocali a far rivivere la musica di Ildegarda nel nostro tempo, lavorando a stretto contatto con le fonti manoscritte medievali e utilizzando concetti di pratica esecutiva che sarebbero stati noti alla badessa e alle sue sorelle benedettine nel XII secolo. Sotto la direzione generale della defunta Barbara Thornton, e lavorando a stretto contatto con musicologi e filologi (in particolare Leo Treitler, Peter Dronke e, appunto Barbara Stühlmeyer) molti dei più importanti vocalisti e strumentisti del mondo nell'esecuzione di musica storica si sono uniti a Sequentia per eseguire e registrare regolarmente le opere di Ildegarda, nella quale si evidenzia non solo il genio melodico e testuale di Hildegard ma anche la sorprendente varietà di modalità, struttura, colore e scala che definiscono il suo lavoro.
Per gentile concessione Mr Bagby, co-fondatore dei Sequentia.
Per maggiori informazioni :
https://www.sequentia.org/projects/hildegard.html
Testi in tedesco Celestial Hierarchy
https://www.sequentia.org/projects/Hildegard_DE.pdf