Il latte vaccino dovrebbe essere consumato solo in modiche quantità, o addirittura evitato da chi soffre di intolleranza al lattosio.
Il latte di capra invece è meglio tollerato e rientra addirittura tra i rimedi che Santa Ildegarda consiglia a chi soffre di disturbi polmonari, in quanto capace di far guarire questi importanti organi per la respirazione.
“…Chi soffre ai polmoni, beva con costanza latte di capra e guarirà.”
Si può bere latte di capra anche in caso di allergia al latte vaccino ed è ottimo nell’alimentazione di lattanti e bambini.
I prodotti fermentati e la panna acida hanno una migliore digeribilità grazie ai lattobacilli in essi contenuti. Possono essere meglio tollerati del latte ma si dovrebbero consumare sempre con moderazione. Ildegarda però non ne parla.
Per quanto riguarda i formaggi il consumo dipende dalla costituzione di ognuno:
“Il formaggio ricavato dal latte di diversi animali ne prende il caratteristico sapore (capra, pecora, mucca). Un uomo sano, di peso normale, con una buona muscolatura e un buon tessuto connettivo, può mangiare senza danno formaggio duro (emmentaler, parmigiano, grana padano …) Un uomo in sovrappeso con carne molle e grassa può mangiare formaggi molli e teneri (formaggio fresco, ricotta, formaggio alle erbe…).
Le persone ammalate di polmoni, sofferenti per bronchiti ed asma, dovrebbero assolutamente evitare formaggi cotti in forno (pizza, sformati di formaggio, fondue, formaggini), in quanto formano una eccessiva quantità di muco al livello bronchiale e polmonare. In caso di intolleranza alle proteine del formaggio, si può rendere tollerabile lo stesso grazie all’aggiunta di cumino in polvere (Mutterkümmel).
LATTE MACCHIATO
Versare il caffè nel latte, spruzzare con cannella e bere caldo!