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Vino al basilico: aiuto nelle infezioni batteriche

Vino al basilico

 

Cosa scrive Santa Ildegarda 

"Il basilico è freddo...... "

"Ma anche chi ha una forte febbre, di tre o quattro giorni, faccia bollire del basilico nel vino e aggiunga del miele; lo filtri e lo beva spesso a digiuno prima e dopo il pasto e durante la notte, e la febbre in lui passerà, e il tremito verrà guarito. Poiché la freddezza del basilico, bilanciata dal calore buono del miele, calma le vampate di febbre, sia essa terziaria o quartana."

 

Ingredienti 

  • 1 cucchiaio di basilico secco o fresco
  • 1 cucchiaino/cucchiaio di miele
  • 3/4 lt di vino

Preparazione
Si prenda un cucchiaio di basilico secco e un cucchiaino/cucchiaio di miele e li si faccia bollire in tre quarti di litro di vino per 4-5 minuti.

Consiglio: prepara  il vino in estate quando il basilico è nel suo pieno vigore e conservalo in bottiglia scura in luogo buio e fresco, così che nei mesi freddi il vino è già pronto per l'uso.

A cosa serve


In caso di febbre alta dovuta a malaria, carbonchio, trichinosi e di infezioni batteriche.

Come si utilizza

 

Si deve bere  prima di ogni pasto e dopo aver mangiato. Durante la notte può essere ingerito spesso. Il quantitativo non ci viene specificato, pertanto si deve usare la giusta misura e il buon senso;  esperienze positive si hanno gia' con un bicchierino da liquore. 

Il dottor Hertzka riteneva questa medicina molto utile in caso di febbre alta che sopravviene in caso di malaria, di carbonchio, di trichinosi e per infezioni batteriche, ma anche in tutte le forme di infezioni polmonari.
Anche la dottoressa Paregger lo ha consigliato con molto successo anche per i bambini.

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