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Elisir di assenzio

Cosa scrive S.Ildegarda

quando l'assenzio è fresco, pestalo e spremine il succo attraverso una stoffa . Poi cuoci il vino con del miele , non troppo forte e versane tanto che il suo sapore prevalga su quello del vino e del miele. Bevine a digiuno ogni terzo giorno da maggio ad ottobre.  Placa in te le debolezze ai reni e la melanconia e schiarisce gli occhi e rinforza il tuo cuore, ed impedisce che il polmone si ammali. Riscalda lo stomaco e pulisce le viscere ed assicura una buona digestione”

RICETTA

Elisir di assenzio 
Ingredienti

  • 60/70 gr di Assenzio fresco, raccolto in maggio (foglie e gambo)

  • Estrattore o mortaio e garza per ottenere ca. 40 gr di succo

  • 1 l di vino rosso o bianco

  • 100 gr di miele

Preparazione
Spezzettare l’assenzio giovane,

ed estrarre il succo .


Far bollire brevemente il vino con il miele e versarvi il succo di assenzio.
Imbottigliare in una bottiglia di vetro scuro.

Utilizzo

Da maggio ad ottobre berne un bicchierino da liquore ogni altro giorno (a giorni alternati), la mattina a digiuno.

A cosa serve

Come prevenzione per

  • Raffreddore, tosse, mal di gola, influenza,

  • Contro l'arteriosclerosi,

  • In caso di disturbi metabolici,

  • Disturbi allo stomaco ed intestino,

  • Inappetenza,

  • Migliora la digestione, 

  • Regola la bile, 

  • Dona resistenza ai polmoni

  • Rinforza il sistema immunitario 

In casi gravi si può bere il vino per tutto l’anno.

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