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Pelle


S.Ildegarda menziona diverse malattie della pelle in "Causae et Curae" ed altre malattie della pelle in "Physica" ove considera la pelle come uno specchio dove si trovano di riflesso i nostri conflitti mentali ed emotivi.

Finocchio

Il finocchio in qualsiasi modo lo si mangi dona allegria, una bella cera del viso e un buon odore.

Un'ottima ricetta molto semplice è quella di masticare i semi di finocchio al mattino a digiuno e di fare colazione solo più tardi, così avremmo raggiunto tutti e tre gli scopi promessi dalle sue parole!





Zampetto di vitello

Se qualcuno ha una malattia lancinante alle membra e nelle giunture e se ha male allo stomaco, faccia cuocere le zampe ed il sego di un vitello e ne mangi a sufficienza: il dolore sarà placato.”

Questa indicazione ci porta ad una ricetta proprio per rinvigorire articolazioni, legamenti e contro l'osteoporosi! E oltrettutto è indicata come depurativo, antiinfiammatorio.
Conferisce elasticità alla pelle per il suo contenuto di collagene in forma altamente assorbibile dal nostro organismo e così riduce sensibilmente le rughe.
 
RICETTA :

Zampetto di vitello
 
Orzo

Chi ha la pelle del viso dura e rugosa, che si squama facilmente col vento, faccia bollire dell'orzo nell'acqua e la filtri e con quell'acqua tiepida si lavi delicatamente il viso ed acquisterà un bel colorito.

 
Birra

La birra rinvigorisce la carne dell'uomo e dona un bel colorito al viso a causa della forza e dei succhi buoni del cereale.”

 
Ametista

Una persona con macchie in viso, deve inumidire la pietra con la saliva e strofinarla sulle macchie del viso. Egli deve anche scaldare sul fuoco dell'acqua tenendo la pietra sopra, affinchè il suo sudore si mescoli con quest'acqua. Poi metta la pietra nell'acqua stessa.
Con quest'acqua si lavi spesso il viso. La sua pelle diventerà morbida e avrà un bel colorito. “

L'ametista diventa utile per togliere quelle macchie cutanee che riteniamo poco attraenti come lentiggini, macchie dell'età, macchie di pigmento e voglie.

Sauna

Una persona con molti peduncoli (virus) metta un'ametista per cinque giorni nell'acqua fredda, e la tolga il sesto giorno. Riscaldi quest'acqua e metta la pietra sull'acqua affinchè il suo sudore si mescoli all'acqua. Nuovamente rimetta  la pietra nell'acqua per poco tempo e la tolga. Poi faccia un bagno di vapore con quest'acqua e i peduncoli spariranno... I peduncoli crescono nel grasso debole e nell'umidità debole del sudore umano...”

La sauna di ametista oltre ad essere curativa e depurativa dona alla pelle una particolare vitalità, morbidezza e bellezza.




Iris germanica

"Chi ha una pelle del viso spessa come una corteccia o ha delle pustole, o chi ha un brutto colore, si lavi spesso il viso con il succo delle foglie di iris con aggiunta di acqua di un fiume grande. Il tutto va scaldato a fuoco lento e poi usato per lavare il viso; quest'acqua  renderà la pelle morbida ed il colore del viso bello e salutare.”

Ildegarda spiega che la pelle diviene dura e piena di brufoli quando il fegato ed il polmone hanno un calore squilibrato che lo spingono fino al volto.
La radice di iris viene usata sotto forma di polvere per un peeling delicato per tutto il corpo. 

Gelso

Chi soffre di scabbia faccia cuocere nell'acqua le foglie del gelso e si bagni in quell'acqua, o si lavi energicamente in un bagno caldo con quella stessa acqua; lo faccia spesso e guarirà.”

Si potrebbe intendere come rimedio non solo per il prurito, ma anche per dermatosi, neurodermatiti o allergie, e anche per pelli impure o pelli molto secche.
Per un bagno completo bastano 100 gr. di foglie di gelso da bollire nell'acqua, ca 5 litri, poi filtrare e buon bagno!

Semi di lino

Chi è ustionato dal calore in qualsiasi parte del corpo faccia bollire i semi di lino in acqua, filtri, imbibisca una stoffa di lino, la ponga ancora calda sulla parte ustionata e la bruciatura verrà assorbita.”

E' un'ottima soluzione in caso di ustioni non solo da fuoco, ma anche in caso di effetti da chemioterapie e radioterapie. Si raccomanda sempre di leggere con attenzione perchè i semi di lino lavorano insieme alla stoffa di lino. Il gel di semi di lino si è dimostrato un valido aiuto anche come dopo sole.

Barbabietola

Quando ad un uomo fuoriescono dei succhi cattivi da ulcere, deve mangiare le barbabietole e l'ulcera si rimpicciolerà.”

Se ne consiglia il consumo in caso di acne, ulcere purulente, piaghe, da mangiare cotte e dopo averne tolto la buccia.
Le barbietole mangiate cotte sono un ottimo alimento anche per mantenere la pelle sana.
 
Timo serpillo

"Se una persona ha una carne del corpo debole tanto da far fiorire la sua pelle come scabbia, mangi spesso il timo serpillo cotto con carne o verdure, e sarà guarito e purificato dall'interno."

Uso: acne e neurodermatiti
E' uno dei principali ingredienti per la salute della pelle.
E' importante cucinare il timo con il cibo! Aggiungerlo a cottura ultimata non serve.
Grazie ai suoi oli essenziali il timo ha un profumo piacevolmente piccante, ma il suo sapore non è invadente e può essere usato nella giusta dose in vellutate, zuppe ed arrosti.
 
Achillea

"Quando un uomo viene ferito da un colpo, lavi la ferita con il vino e poi stenda un panno di lino sulla ferita. L'achillea và leggermente bollita in acqua, l'acqua viene filtrata con cura e messa tiepida così com'è sul panno sopra la ferita. In questo modo, elimina il marciume e l'ulcera dalla ferita e la guarisce. L'achillea va appoggiata sopra il telo di lino in modo che il suo succo vi passi attraverso con moderazione e delicatamente e non in eccesso. Ma dopo che la ferita ha cominciato a contrarsi e a guarire un po', la stoffa sarà gettata via e l'achillea sarà appoggiata sulla ferita senza di essa, e sarà guarita in modo più delicato e perfetto.”

 
L'achillea è indicata per eczemi, ferite, infezioni, cicatrici, è il miglior trattamento per ferite sia sulla pelle che in caso di ulcere interne o per una guarigione post operazione. Come scrive il dott. Strehlow, questo semplice fiore può guarire da infezioni, i tessuti si rimarginano in fretta e senza rischi di infezioni.
Preparare una compressa, facendo bollire un cucchiaio di achillea (fiori ,foglie) in ¼ lt. di acqua.
 
 Pomata di larice

“Se un uomo soffre di poco o tanto prurito, pressi gli aghi di questo albero con grasso di maiale fresco e lo sciolga insieme in una padella. Con questo composto si spalmi spesso e il prurito diminuirà fino alla guarigione.”

E ' indicata per eczemi, prurito, eruzioni cutanee.
 
Pomata di celidonia
Indicata per esantema, dermatite, verrucche.
 

La celidonia è molto calda e contiene un succo velenoso e viscido. Perché ha un veleno così nero e amaro che non può dare salute ad una persona, perché se in qualche parte del corpo desse salute, essa causerebbe altrove altre e maggiori malattie interne. Se qualcuno ne mangia o ne beve, lo ferisce e lo ferisce internamente, e quindi a volte provoca un'evacuazione e una digestione dolorosa e non in salute.
Ma colui che mangia o beve o tocca cose impure, per cui diventa ulceroso nel corpo, prenda il grasso vecchio e aggiunga abbastanza succo di celidonia e lo pesti con esso, e così contemporaneamente lo sciolga in una ciotola, e poi si unga spesso, e verrà guarito.”

 La pomata di celidonia è indicata per verruche, eczemi da allergia, condilomi, dermatiti da contatto.
 
Crema alla viola

"Chi ha un'ulcera nel corpo, usi questa pomata. E dove il cancro e altri vermi divorano la carne di un uomo e saranno unti sopra di essa, i vermi moriranno quando ne avranno assaggiato il sapore".

La violetta contiene degli oli essenziali che agiscono come antivirali, antisettici, antimicrobici e antimicotici, e soprattuto come antiossidanti e possono neutralizzare i radicali liberi.
I radicali liberi vengono prodotti costantemente durante il normale metabolismo cellulare e aumentano in maniera esponenziale se siamo soggetti ad inquinamento atmosferico, allo stress, ad un'errata alimentazione o ai bagni di sole troppo intensi.
Il loro aumento accelera l'invecchiamento delle cellule e causano molte malattie degenerative. 
La crema alla violetta deve essere preparata esattamente come da ricetta scritta da S.Ildegarda per svolgere una funzione protettiva e aiutare la pelle a mantenere le difese del proprio corpo. 
Nelle viole è contenuto l' acido salicilico che in medicina viene utilizzato nelle prime fasi delle malattie della pelle come per la psoriasi e l'acne. E' usato altresì per rimuovere calli e verruche. Le proprietà antinfiammatorie e antibatteriche dell'acido salicilico sono ben note e possono raggiungere anche i tessuti più profondi se applicato esternamente.
 

E come scrive S.Ildegarda...

"E dove il cancro e altri vermi divorano la carne di un uomo e saranno unti sopra di essa, i vermi moriranno quando ne avranno assaggiato il sapore..."

La pomata alla viola può essere usata per il cancro della pelle, il cancro al seno, ulcere, impurità della pelle, eruzioni cutanee, eczema e disturbi di guarigione delle ferite.

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